Va bene diciamola tutta: all'inizio ero disperata...ho pianto per 2 mesi interi....non riuscivo a capacitarmi del fatto che dopo avere "giocato" con una vita umana esattamente 9 mesi prima, ora mi ritrovavo punto e daccapo....
ricordo ancora me sdraiata sul lettino in attesa di entrare nella sala operatoria quando la dottoressa mi si avvicina e mi chiede "Lei è proprio sicura di voler fare questo passo? ha 38 anni, potrebbe essere la sua ultima occasione" io non ho mai avuto ripensamenti, fino al momento in cui, lo scorso Agosto, ho visto quelle due linette sul tester: positivo= incinta......proprio nei giorni in cui sarebbe dovuta nascere l'altra lei (o lui).
In quel preciso momento mi è crollato il mondo addosso: per la prima volta ho avuto la certezza ASSOLUTA di avere commesso un errore, un gravissimo errore nell'interruzione di quella prima gravidanza......
A voler vedere il lato positivo di tutta la faccenda certo posso pensare che 1) era destino che io avessi un figlio da lui, 2) mi veniva concessa una seconda possibilità, cosa assai rara nella vita.
Va da sè che la decisione di tenere il bambino è stata questa volta assolutamente automatica.
Non automatico però è stato il mio "adattamento" a questa nuova situazione: non è facile accettare a cuor leggero che la tua vita sta per cambiare in maniera del tutto irreversebile, soprattutto se la decisone non l'hai presa tu in maniera diretta.
Da allora tuttavia mi sembra trascorsa una vita intera: è proprio vero che la natura è perfetta in questo e i 9 mesi di gestazione sono assolutamente necessari, non solo da un punto di vista biologico per la formazione del piccolino ma anche psicologico per la futura mamma.....
IO oggi sono una persona completamente diversa da quella che ero ad Agosto: sono diversi i miei pensieri, le mie sensazioni, i miei ragionamenti, i miei comportamenti......ogni cosa che faccio, che dico o che penso è condizionata dall'idea di LEI....LEI prima di tutto, LEI sopra tutto......LEI...semplicemente e irrimediabilmente LEI...le mie giornate scorrono nell'attesa di conoscerla....certo la gravidanza in se per sè continua a non piacermi: la pancia, i kg in più, i dolori e tutto il resto.........ma devo amettere che andarmene in giro con lei dentro di me è effettivamente una bella sensazione.......è vero, verissimo che non vedo l'ora di "riavere il mio corpo" ma non posso negare che sentirla VIVERE è una sensazione davvero piacevole e unica.
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